
Da anni l’IISMAS monitora e analizza le problematiche di esclusione e discriminazione vissute da rom e sinti in Italia e all’estero. La più grande minoranza etnica d’Europa continua a vivere in condizioni di marginalità estrema, bassissimi livelli educativi, scarso accesso ai servizi socio-sanitari, livelli di iscrizione al servizio sanitario nazionale minime opportunità di occupazione. Le precarie condizioni abitative esasperano la condizione di salute di un popolo di bambini, contraddistinto da alti livelli di mortalità infantile, basso peso alla nascita e limitate aspettative di vita.
Su tutto questo pesa uno status giuridico altrettanto precario, composto non solo da comunità storiche italiane, ma anche da cittadini di Stati dell’Unione Europea, cittadini di paesi terzi e da famiglie che hanno perso la loro cittadinanza di origine con la scomparsa dei loro Stati, a seguito del disfacimento della Ex Jugoslavia.
L’IISMAS ha promosso in questi anni studi, ricerche e momenti seminariali di riflessione sugli ostacoli strutturali che impediscono la piena inclusione dei rom e il loro pieno godimento dei diritti di cittadinanza. La discriminazione che questo universo di popoli subisce da secoli resta una barriera insormontabile, che impedisce l’integrazione e che, attraverso lo stigma e i pregiudizi, mette a repentaglio ogni sforzo di inclusione. La conoscenza di questi ostacoli e proposte politiche di superamento delle discriminazioni possono supportare l’attuazione della Strategia nazionale di inclusione sociale dei rom, promossa nel 2012 dal Dipartimento per le Pari Opportunità e dall’UNAR, Punto di contatto nazionale per la Strategia rom.
IL NOSTRO IMPEGNO CONTRO L’ANTIZIGANISMO
L’antiziganismo e manifestazioni di odio nei confronti dei Rom e Sinti sono tra le forme di razzismo più diffuse in Europa e nel nostro paese. Casi di antiziganismo si registrano nell’ambito dei media, nell’accesso alla casa, al lavoro, negli spazi pubblici e nei discorsi politici, nelle relazioni con le forze di polizia.
Per questo motivo, l’IISMAS ha avviato da anni una riflessione interna sull’esigenza di sviluppare strumenti di sensibilizzazione contro l’antiziganismo, utili per le attività di formazione professionale, volti a destrutturare i processi di stigmatizzazione e criminalizzazione dei cittadini di origine rom o sinta e garantire loro pari diritti di cittadinanza.
Con il progetto europeo NET-KARD, finanziato dal Programma “Diritti fondamentali e cittadinanza” dell'Unione Europea (DG Giustizia) e coordinato dalla Fundación Secretariado Gitano, l’IISMAS ha avviato un partenariato con enti e organismi spagnoli, portoghesi e rumeni, per creare reti e metodologie di lavoro tra attori chiave coinvolti nel contrasto alle discriminazioni e nel sostegno alle vittime, come: avvocati e giuristi, forze dell'ordine, associazioni rom e operatori dei media.