Generosità e solidarietà alimentano una nuova Italia multiculturale, che non si rassegna sempre a riconoscere il carattere irreversibile dei cambiamenti che la hanno contraddistinta in questi ultimi decenni, passando da paese di emigrazione a paese di immigrazione.
Purtroppo, ancora oggi assistiamo a politiche istituzionali e risposte individuali di rifiuto e discriminazione nei confronti dei nuovi cittadini di origine straniera, in forte contraddizione con quanto la società maggioritaria dimostra: il senso di una nuova normalità fondata sull’interculturalità delle relazioni sociali.
In questi anni l’IISMAS ha condotto studi, ricerche, seminari e conferenze, per promuovere chiavi di lettura e linee guida per una centralità dell’inclusione sociale, a livello politico-istituzionale e nei comportamenti interpersonali.
Anche i nostri servizi sanitari non sono scevri da pregiudizi e discriminazioni, e non sempre favoriscono l’accesso e l’accoglienza. Esperienze portate avanti dall’IISMAS in tal senso hanno condotto ad una nuova centralità della persona nei servizi, indipendentemente dalla propria nazionalità o dall’origine etnica, dall’età, dalla disabilità, dall’orientamento sessuale, dalle proprie credenze e opinioni personali.
POVERTY AND SOCIAL EXCLUSION IN THE WHO EUROPEAN REGION: HEALTH SYSTEMS RESPOND